JAMES BRANDON LEWIS TRIO

JAMES BRANDON LEWIS TRIO

James Brandon Lewis – tenor sax
Josh Werner – electric bass
Chad Taylor – drums
Sabato 13 luglio h 21.00
CORTILE CURIA DIOCESANA

James Brandon Lewis, sassofonista e compositore, è considerato tra i più creativi giovani talenti del jazz afroamericano. Nato a Buffalo, New York, nel 1983, Lewis ha raggiunto una solida maturità artistica studiando tutte le fasi della musica americana contemporanea, dal gospel alla fusion, dal rap al free jazz. Appartiene a una generazione che ha a disposizione tutto lo scibile sonoro, che viene attraversato con seria consapevolezza. Mentre studiava alla Howard University, ha suonato con Benny Golson, Geri Allen, Wallace Roney, assimilando le tecniche del mainstream ma subito affiancandole a quelle più eterodosse dell’hip-hop e della musica funk. Negli anni 2000 studia con Charlie Haden e Wadada Leo Smith e collabora con Joshua Redman, Tony Malaby, Matthew Shipp.Si stabilisce a New York nel 2012 ed emerge velocemente come voce strumentale originale e come esponente di una nuova avanguardia di sintesi. Dopo un esordio discografico ancora incerto, Lewis firma un’opera di notevole livello con Divine Travels, affiancato da grandi nomi come William Parker al basso e Gerald Cleaver alla batteria. Un disco in cui si afferma un forte rigore stilistico, con accenti che vanno da Coltrane a Redman, ma con un piglio già fortemente individuale. Il successivoDays of FreeMan (con Jamaladeen Tacuma e Rudy Royston) sposta l’attenzione del sassofonista su un percorso volutamente autobiografico, ricordando l’adolescenza di Buffalo, a contatto con le musiche di strada e con il nascente hip-hop. I capitoli dell’album sono organizzati per sequenze ben definite, per gruppi tematici, ispirati allo sport, alla musica di A Tribe Called Quest e Digable Planets, alla libera improvvisazione.

A saxophonist who embodies and transcends tradition” (The New York Times)